Progetti Speciali

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In una sala gremita di spettatori attenti e persino in piedi, presso l’ex cinema Santa Barbara di Iglesias, si è svolta con grande successo la performance “Se tu vorrai... nel tango”, unica nel suo genere in Sardegna ed in Italia.
Teatro, musica, poesia, pittura, canto e testimonial medici e pazienti. E’ stato il tango a legare i diversi linguaggi che hanno dato forma ad uno spettacolo d'arte solidale, indirizzato a sollecitare l'attenzione del pubblico sulla cultura della donazione e dei trapianti, attraverso un'azione di mobilitazione delle coscienze, che ha “obbligato” lo spettatore a confrontarsi con "l'altro".
La performance è frutto dell’azione coesa portata avanti dal Gruppo di azione solidale di cui fanno parte le associazioni Segnali da Sud/Ovest, Movimento Artistico Polidimensionale, Anton Stadler, Ciganos, Società Operaia Industriale di Mutuo Soccorso, Associazione Sarda Trapianti - Vita Nuova "Alessandro Ricchi", Federazione Nazionale Liver Pool. Persone, associazioni e professionalità tra loro diverse che, in nome di un progetto comune di solidarietà condivisa, hanno interpretato ruoli per loro inconsueti, con l'obiettivo di dare il massimo del proprio potenziale nel “donare in scena".
Tra questi Lisa Murru e Giampiero Maccioni: lei, chirurgo urologo, che in scena ha mirabilmente strappato gli applausi del pubblico, nei panni della protagonista Khymeia ma, anche testimone del mondo sanitario della donazione e dei trapianti e appassionata di arte, cultura e del tango argentino; lui, Giampiero Maccioni, riproponendo la sua esperienza di trapiantato, dopo la pubblicazione del suo libro “Vi darò un cuore nuovo”, ha reso omaggio, con la sua testimonianza, al suo “secondo padre”, il cardiochirurgo Alessandro Ricchi, tragicamente scomparso nel febbraio del 2004, ispiratore dell’associazione di volontariato Vita Nuova di cui Maccioni è sempre stato Presidente. Nicoletta Pusceddu leggendo “Un SI alla donazione”, rappresentato dalla lettera scritta dalla sorella del suo donatore, ha completato l’opera di ringraziamento rivolta a tutti gli anonimi donatori, che contribuiscono a rendere possibile la rinascita a nuova vita.
La commozione e gli applausi hanno reso manifesto il ringraziamento a chi, morendo, ha ridato la vita a coloro che la stavano perdendo e ha voluto significare una risposta affermativa a questa grande opera di solidarietà sociale.
Lo spettacolo ha avuto una premessa, iniziata il primo ottobre, con la campagna di sensibilizzazione “Io sarò donatore perchè...”, in collaborazione con gli operatori del Consorzio Operatori del Civico Mercato e del Centro Città Centro Commerciale Naturale di Iglesias.
Lo spettacolo è stato animato e sostenuto grazie all’opera di Giovanni Battista Pusceddu (autore), Angelo Cherchi (Brani poetici), Giovanni Battista Pusceddu ed Angelo Cherchi (Testi originali), Giovanni Battista Pusceddu, Angelo Cherchi, Nicoletta Pusceddu (regia), Nicoletta Pusceddu (Direzione di scena) e degli interpreti di scena Fabio Furia al bandoneòn e i Contramilonga (Marcello Melis al pianoforte, Simone Soro al violino, Massimo Battarino al contrabasso), Manuela Doris (voce) e Roberto Bernardini (chitarra), Stefano Cherchi (Performance pittorica in scena), Giampiero Maccioni (testimonianza di una vita nuova possibile).
Teatro, musica, poesia, pittura, canto e testimonial medici e pazienti. E’ stato il tango a legare i diversi linguaggi che hanno dato forma ad uno spettacolo d'arte solidale, indirizzato a sollecitare l'attenzione del pubblico sulla cultura della donazione e dei trapianti, attraverso un'azione di mobilitazione delle coscienze, che ha “obbligato” lo spettatore a confrontarsi con "l'altro".
La performance è frutto dell’azione coesa portata avanti dal Gruppo di azione solidale di cui fanno parte le associazioni Segnali da Sud/Ovest, Movimento Artistico Polidimensionale, Anton Stadler, Ciganos, Società Operaia Industriale di Mutuo Soccorso, Associazione Sarda Trapianti - Vita Nuova "Alessandro Ricchi", Federazione Nazionale Liver Pool. Persone, associazioni e professionalità tra loro diverse che, in nome di un progetto comune di solidarietà condivisa, hanno interpretato ruoli per loro inconsueti, con l'obiettivo di dare il massimo del proprio potenziale nel “donare in scena".
Tra questi Lisa Murru e Giampiero Maccioni: lei, chirurgo urologo, che in scena ha mirabilmente strappato gli applausi del pubblico, nei panni della protagonista Khymeia ma, anche testimone del mondo sanitario della donazione e dei trapianti e appassionata di arte, cultura e del tango argentino; lui, Giampiero Maccioni, riproponendo la sua esperienza di trapiantato, dopo la pubblicazione del suo libro “Vi darò un cuore nuovo”, ha reso omaggio, con la sua testimonianza, al suo “secondo padre”, il cardiochirurgo Alessandro Ricchi, tragicamente scomparso nel febbraio del 2004, ispiratore dell’associazione di volontariato Vita Nuova di cui Maccioni è sempre stato Presidente. Nicoletta Pusceddu leggendo “Un SI alla donazione”, rappresentato dalla lettera scritta dalla sorella del suo donatore, ha completato l’opera di ringraziamento rivolta a tutti gli anonimi donatori, che contribuiscono a rendere possibile la rinascita a nuova vita.
La commozione e gli applausi hanno reso manifesto il ringraziamento a chi, morendo, ha ridato la vita a coloro che la stavano perdendo e ha voluto significare una risposta affermativa a questa grande opera di solidarietà sociale.
Lo spettacolo ha avuto una premessa, iniziata il primo ottobre, con la campagna di sensibilizzazione “Io sarò donatore perchè...”, in collaborazione con gli operatori del Consorzio Operatori del Civico Mercato e del Centro Città Centro Commerciale Naturale di Iglesias.
Lo spettacolo è stato animato e sostenuto grazie all’opera di Giovanni Battista Pusceddu (autore), Angelo Cherchi (Brani poetici), Giovanni Battista Pusceddu ed Angelo Cherchi (Testi originali), Giovanni Battista Pusceddu, Angelo Cherchi, Nicoletta Pusceddu (regia), Nicoletta Pusceddu (Direzione di scena) e degli interpreti di scena Fabio Furia al bandoneòn e i Contramilonga (Marcello Melis al pianoforte, Simone Soro al violino, Massimo Battarino al contrabasso), Manuela Doris (voce) e Roberto Bernardini (chitarra), Stefano Cherchi (Performance pittorica in scena), Giampiero Maccioni (testimonianza di una vita nuova possibile).