Progetti Speciali

Il progetto di comunicazione sociale sul tema del lavoro sommerso nasce dalla necessità e dalla consapevolezza che solo attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e sociali del mondo del lavoro è possibile creare l’indispensabile attenzione e sensibilità su un fenomeno che non solo mette in una posizione di rischio e di forte svantaggio i lavoratori, ma alimenta anche una concorrenza sleale a scapito degli imprenditori che, invece, esercitano l’attività nel pieno della legalità.
La finalità del progetto è responsabilizzare i soggetti che a vario titolo intervengono nel mondo del lavoro e quindi favorire la spontanea diffusione di atteggiamenti e comportamenti positivi che contrastino efficacemente il “lavoro nero” in tutte le sue forme e manifestazioni. In questo senso il progetto vuole essere l’avvio di un processo più ampio che mira alla creazione di sinergie fra tutti i soggetti istituzionali (enti pubblici, scuola, organizzazioni sindacali) secondo la logica di rete, favorendo l'integrazione delle risorse fra i diversi soggetti coinvolti nell’ottica della responsabilità sociale. Dunque, il miglioramento delle forme e delle modalità di trasmissione dell’informazione e della consapevolezza presso imprenditori e lavoratori circa le opportunità della legalità e i rischi del “lavorare in nero”.
Attraverso il progetto si intendono divulgare le normative vigenti e le possibilità che ogni lavoratore possiede per l’esercizio dei propri diritti. Le azioni si sviluppano, inoltre, sulla consapevolezza della necessità di intervenire sulle giovani generazioni per veicolare in maniere efficace responsabilità e competenze etiche, utilizzando la scuola come luogo privilegiato.
Soggetto proponente:
Provincia di Carbonia Iglesias: Assessorato Politiche Sociali, Sanitarie, Giovanili e per le Famiglie; servizio incontro domanda e offerta dei Centri Servizi Lavoro della Provincia.
Destinatari:
Studenti del triennio degli Istituti Superiori
Tempi:
Fase preliminare del progetto anno scolastico 2010/2011
Fase attuativa del progetto anno scolastico 2011/2012
Obiettivi:
Scopo principale dell’iniziativa è permettere ai giovani di migliorare la capacità di intervenire in maniera più consapevole e preventiva sulle condizioni di scelta di un lavoro che sia regolare, sicuro e di qualità.
Inoltre si vuole favorire l’avvicinamento degli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado del territorio della provincia alla cultura della legalità del lavoro, attraverso percorsi informativi/formativi ed un concorso di idee per la realizzazione di uno spot/videoclip sul tema della lotta contro il lavoro nero.
Azioni:
1. Attività seminariali curate in collaborazione con i sindacati e gli esperti dei Centri Servizi per il Lavoro, della durata complessiva massima di 2 ore, da articolare secondo le esigenze peculiari di ogni Scuola, rivolti agli studenti del triennio, attraverso i quali fornire agli stessi le principali conoscenze in tema di:
- Normativa del lavoro e della legalità
- Tipologia dei rapporti di lavoro (autonomo, dipendente,…)
- Come leggere la busta paga
- Aspetti assicurativi e tutele del lavoratore
- Le forme di lavoro irregolare
- Diritti e doveri del lavoratore
- Ruolo dei Centri Servizi per il lavoro
Le modalità didattiche dovranno essere interattive, in quanto gli allievi saranno portati a sperimentarsi sui temi del lavoro ed a confrontarsi e riflettere su diritti/doveri del lavoratore, sulle regole e normative del mondo del lavoro.
2. Concorso di idee sul tema: “Chi sfrutta il lavoro attenta alla vita” che prevede la realizzazione di uno spot/videoclip sul tema della lotta contro il lavoro nero che metta in evidenza la percezione e la personale interpretazione dei ragazzi sulla realtà del lavoro irregolare.
Tempi:
Fase 1 (entro il 30 giugno 2011):
- contatto con le scuole
- contatto con gli enti
- creazione slogan per manifesti, locandine, brochure con relativa stampa e affissione
Fase 2 (luglio/dicembre 2011):
- progettazione e preparazione bando per il concorso di idee
- pubblicazione del bando di concorso
- organizzazione attività seminariali presso le scuole partecipanti
- ralutazione progetti presentati
- redazione graduatoria
- convegno finale sul lavoro nero con la premiazione dei vincitori.