Progetti Speciali
La Provincia ha avviato un sistema di controllo sulla presenza di radioattività nei residui di lavorazione delle acciaierie (cosiddetti “fumi”), utilizzati dalla società Portovesme S.r.l. per il recupero di zinco ed altri metalli, dando così una prima attuazione a quanto stabilito dalla Giunta provinciale con la delibera n. 163 del 12 settembre 2012.
“Tale controllo, parallelo a quello già effettuato dal gestore – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente, Carla Cicilloni – avviene grazie ad un collegamento da remoto che permette, alla Provincia, di accedere in presa diretta alle risultanze fornite dal portale radiometrico installato e gestito dalla società Portovesme S.r.l.”.
Grazie a tale sistema, viene assicurata, da parte dell’Ente, un’ulteriore fase di verifica sui “fumi” in ingresso allo stabilimento della società Portovesme S.r.l., in attesa di procedere all’installazione di un portale radiometrico della Provincia, che darà così piena attuazione agli indirizzi operativi fissati nella suddetta delibera.
“Tale controllo, parallelo a quello già effettuato dal gestore – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente, Carla Cicilloni – avviene grazie ad un collegamento da remoto che permette, alla Provincia, di accedere in presa diretta alle risultanze fornite dal portale radiometrico installato e gestito dalla società Portovesme S.r.l.”.
Grazie a tale sistema, viene assicurata, da parte dell’Ente, un’ulteriore fase di verifica sui “fumi” in ingresso allo stabilimento della società Portovesme S.r.l., in attesa di procedere all’installazione di un portale radiometrico della Provincia, che darà così piena attuazione agli indirizzi operativi fissati nella suddetta delibera.