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Il fondo di riserva destinato al finanziamento di 100 borse di studio
Data:
Lunedì, 7 Gennaio, 2013 - 10:55
Con una deliberazione del 31 dicembre scorso, la Giunta provinciale ha destinato il fondo di riserva del 2012 al finanziamento di borse di studio a favore di studenti meritevoli e in condizioni di reddito familiare insufficiente.
Il fondo conteneva, a fine anno, 63 mila €, che consentono di finanziare circa cento borse di studio di importo variabile in relazione al reddito, sino ad un massimo di 700 € per studente. Questa somma si aggiunge ai 93 mila € già assegnati.
Con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione, saranno destinate ulteriori risorse, come chiesto unanimemente dal Consiglio provinciale.
Quest'anno, anche a causa della situazione sociale, la Provincia ha deciso di intervenire più massicciamente anche in sostituzione dello Stato.
L'assessore provinciale all'Istruzione, Alessandra Pintus, ha dichiarato che si tratta di un'azione concretamente utile per il diritto allo studio. "Con i fondi già assegnati - ha spiegato l'assessore - copriamo circa 250 domande, ma con le nuove risorse del bilancio 2013 contiamo di arrivare a circa 400 studenti, compensando la riduzione degli interventi dello Stato".
Il fondo conteneva, a fine anno, 63 mila €, che consentono di finanziare circa cento borse di studio di importo variabile in relazione al reddito, sino ad un massimo di 700 € per studente. Questa somma si aggiunge ai 93 mila € già assegnati.
Con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione, saranno destinate ulteriori risorse, come chiesto unanimemente dal Consiglio provinciale.
Quest'anno, anche a causa della situazione sociale, la Provincia ha deciso di intervenire più massicciamente anche in sostituzione dello Stato.
L'assessore provinciale all'Istruzione, Alessandra Pintus, ha dichiarato che si tratta di un'azione concretamente utile per il diritto allo studio. "Con i fondi già assegnati - ha spiegato l'assessore - copriamo circa 250 domande, ma con le nuove risorse del bilancio 2013 contiamo di arrivare a circa 400 studenti, compensando la riduzione degli interventi dello Stato".
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