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Disagio mentale: Provincia e Asl scendono in campo con il Bilancio Partecipativo
Data:
Giovedì, 22 Marzo, 2012 - 18:06
Ha preso il via, presso il Centro di Salute mentale di Carbonia, la realizzazione del progetto “Bilancio Partecipativo”, secondo il protocollo d’intesa stipulato dalla Provincia con la Asl del Sulcis Iglesiente.
Compito dell’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, Sanitarie, Giovanili e per le Famiglie, infatti, è anche quello della promozione del libero sviluppo della persona umana e la prevenzione, riduzione ed eliminazione delle condizioni di bisogno e disagio individuale e familiare, attraverso attività in ambito sociale, al fine di favorire il percorso di crescita personale dei soggetti affetti da disagio mentale.
“Si è così pensato di utilizzare il Bilancio Partecipativo – spiega l’assessore provinciale, Luca Pizzuto -, quale forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria comunità e strumento per favorire il percorso di crescita. Il Bilancio Partecipativo è proprio una forma di consultazione, attraverso la quale gli individui sono chiamati ad esprimere le loro idee per la costruzione di un fine comune”.
Tale strumento viene, così, sperimentato con gli utenti presenti presso le realtà della Comunità Terapeutica di Tallaroga, del Gruppo Appartamento di Villarios e della Casa Famiglia di Carbonia, formando almeno trenta Utenti Familiari Esperti, sulla base dell’esperienza già maturata positivamente presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento: sono gli utenti e i familiari che, per storia personale, hanno acquisito un sapere esperienziale, che li mette in condizione di fornire, in modo strutturato e continuativo, delle prestazioni riconosciute.
“Si tratta – sottolinea l’assessore Pizzuto - della prima esperienza di Bilancio Partecipativo nel settore della salute mentale, che vede, da parte della Provincia, un impegno finanziario di 18.000 euro, messi a disposizione affinché si investa nella reinterpretazione dei luoghi di vita”.
Agli utenti, grazie a questo percorso, si offre così la possibilità di esprimere le proprie priorità, richieste ed emergenze, che costituiscono un elemento determinante nelle scelte di programmazione operativa della Provincia e della ASL.
Compito dell’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, Sanitarie, Giovanili e per le Famiglie, infatti, è anche quello della promozione del libero sviluppo della persona umana e la prevenzione, riduzione ed eliminazione delle condizioni di bisogno e disagio individuale e familiare, attraverso attività in ambito sociale, al fine di favorire il percorso di crescita personale dei soggetti affetti da disagio mentale.
“Si è così pensato di utilizzare il Bilancio Partecipativo – spiega l’assessore provinciale, Luca Pizzuto -, quale forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita della propria comunità e strumento per favorire il percorso di crescita. Il Bilancio Partecipativo è proprio una forma di consultazione, attraverso la quale gli individui sono chiamati ad esprimere le loro idee per la costruzione di un fine comune”.
Tale strumento viene, così, sperimentato con gli utenti presenti presso le realtà della Comunità Terapeutica di Tallaroga, del Gruppo Appartamento di Villarios e della Casa Famiglia di Carbonia, formando almeno trenta Utenti Familiari Esperti, sulla base dell’esperienza già maturata positivamente presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento: sono gli utenti e i familiari che, per storia personale, hanno acquisito un sapere esperienziale, che li mette in condizione di fornire, in modo strutturato e continuativo, delle prestazioni riconosciute.
“Si tratta – sottolinea l’assessore Pizzuto - della prima esperienza di Bilancio Partecipativo nel settore della salute mentale, che vede, da parte della Provincia, un impegno finanziario di 18.000 euro, messi a disposizione affinché si investa nella reinterpretazione dei luoghi di vita”.
Agli utenti, grazie a questo percorso, si offre così la possibilità di esprimere le proprie priorità, richieste ed emergenze, che costituiscono un elemento determinante nelle scelte di programmazione operativa della Provincia e della ASL.
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