Eventi
Positivo effetto sulle imprese del Sulcis Iglesiente del Decreto legge sui pagamenti
Data di inizio:
Venerdì, 17 Maggio, 2013 - 10:58
Data di fine:
Venerdì, 17 Maggio, 2013 - 10:58
La Provincia ha soldi in cassa ma non può pagare. Questo grande paradosso è stato parzialmente risolto con il Decreto legge sui pagamenti in discussione in Parlamento.
Il 15 maggio, il Ministero dell'Economia ha comunicato gli spazi per nuovi pagamenti assegnati ai singoli Enti locali.
Quello della Provincia sulcitana è pari a circa quattromilioni centocinquantamila euro. Nella stessa giornata, il servizio finanziario ha emesso 46 mandati di pagamento per oltre duemilionicinquecentomila euro. Altri mandati seguono nel futuro immediato.
Sono stati saldati gli stati di avanzamento maturati per lavori in corso, liquidati i bonus per assunzioni di lavoratori e altri lavori. I creditori in attesa hanno avuto quanto loro dovuto.
Di particolare importanza, i trasferimenti di cassa ai Comuni per la realizzazione di opere cantierabili subito, concernenti l'impiantistica sportiva, l'accesso ai beni culturali e ai litorali, lavori sugli approdi.
Sono 25 interventi cui corrispondono investimenti di importo compreso fra centomila euro e duecentocinquantamila euro, cantierabili con procedure semplificate. Nel dettaglio, si tratta di piccoli impianti per lo sport, nei Comuni di Musei, Sant'Antioco, Perdaxius, Narcao, Tratalias, Portoscuso, Domusnovas, Villamassargia e Carbonia; per il miglioramento degli accessi ai litorali, nei Comuni di Fluminimaggiore, Sant'Anna Arresi, Calasetta, San Giovanni Suergiu, Buggerru, Masainas e Carloforte; per area di sosta camper, Villaperuccio; per gli approdi di Porto Botte, Punt'e Trettu, Porto Pino, Idroscalo diga Monte Pranu, completamento lungomare Calasetta; per interventi su luoghi di cultura, Carbonia, Sant'Antioco e Tratalias.
Il Presidente della Provincia, sottolinea l'attenzione posta alla situazione delle imprese nel territorio. “La Provincia, finché potrà operare – ha commentato Salvatore Cherchi -, darà impulso attuativo ai programmi direttamente gestiti e ne promuove altri attraverso i Comuni. Le venticinque "piccole opere" dei Comuni sbloccate, riguardano infrastrutture utili per tutto il territorio e creano opportunità per le imprese locali”.
Il 15 maggio, il Ministero dell'Economia ha comunicato gli spazi per nuovi pagamenti assegnati ai singoli Enti locali.
Quello della Provincia sulcitana è pari a circa quattromilioni centocinquantamila euro. Nella stessa giornata, il servizio finanziario ha emesso 46 mandati di pagamento per oltre duemilionicinquecentomila euro. Altri mandati seguono nel futuro immediato.
Sono stati saldati gli stati di avanzamento maturati per lavori in corso, liquidati i bonus per assunzioni di lavoratori e altri lavori. I creditori in attesa hanno avuto quanto loro dovuto.
Di particolare importanza, i trasferimenti di cassa ai Comuni per la realizzazione di opere cantierabili subito, concernenti l'impiantistica sportiva, l'accesso ai beni culturali e ai litorali, lavori sugli approdi.
Sono 25 interventi cui corrispondono investimenti di importo compreso fra centomila euro e duecentocinquantamila euro, cantierabili con procedure semplificate. Nel dettaglio, si tratta di piccoli impianti per lo sport, nei Comuni di Musei, Sant'Antioco, Perdaxius, Narcao, Tratalias, Portoscuso, Domusnovas, Villamassargia e Carbonia; per il miglioramento degli accessi ai litorali, nei Comuni di Fluminimaggiore, Sant'Anna Arresi, Calasetta, San Giovanni Suergiu, Buggerru, Masainas e Carloforte; per area di sosta camper, Villaperuccio; per gli approdi di Porto Botte, Punt'e Trettu, Porto Pino, Idroscalo diga Monte Pranu, completamento lungomare Calasetta; per interventi su luoghi di cultura, Carbonia, Sant'Antioco e Tratalias.
Il Presidente della Provincia, sottolinea l'attenzione posta alla situazione delle imprese nel territorio. “La Provincia, finché potrà operare – ha commentato Salvatore Cherchi -, darà impulso attuativo ai programmi direttamente gestiti e ne promuove altri attraverso i Comuni. Le venticinque "piccole opere" dei Comuni sbloccate, riguardano infrastrutture utili per tutto il territorio e creano opportunità per le imprese locali”.
Temi: