Eventi
Deliberati i contributi ai Comuni per il servizio di Salvamento a mare 2013
Data di inizio:
Martedì, 22 Gennaio, 2013 - 11:35
Data di fine:
Martedì, 22 Gennaio, 2013 - 11:35
Per garantire l’organizzazione del servizio di salvamento a mare nella prossima stagione balneare, l’Assessorato provinciale alla Protezione civile stanzierà complessivamente l’importo di 200.000 euro.
E’ stata la Giunta provinciale a deliberare la concessione del contributo, che sarà ripartito sulla base dei nuovi criteri adottati dall’Ufficio di protezione civile della Provincia a partire dal 2012: l’assegnazione dei finanziamenti avverrà sulla base delle postazioni di salvamento allestite e della realizzazione dei due sistemi integrati di soccorso balneare (SISB) nei litorali di Buggerru e Gonnesa. Il tutto sarà illustrato e discusso prossimamente, nel corso di una riunione sulle attività del Servizio di Salvamento a mare, con i sindaci dei Comuni costieri e con i comandanti dei tre Uffici Circondariali Marittimi.
Le somme verranno erogate ai Comuni in regola con la presentazione della rendicontazione del contributo assegnato per la realizzazione del Servizio di salvamento a mare per la stagione 2012.
“Il Servizio di salvamento a mare, grazie quindi ai contributi provinciali – spiega l’assessore all’Ambiente e Protezione civile, Carla Cicilloni -, viene così regolarmente organizzato in stretta sintonia con le Amministrazioni comunali e con gli uffici circondariali marittimi, creando un sistema virtuoso, capillare ed efficiente, che ha consentito di far crescere le professionalità all’interno delle Associazioni di volontariato di protezione civile della categoria mare e di implementare le dotazioni necessarie per l’espletamento di tale fondamentale servizio”.
Il Programma operativo provinciale di previsione e prevenzione del rischio per l’anno 2013 sarà inviato alla Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, analogamente a quanto fatto nella stagione 2012.
E’ stata la Giunta provinciale a deliberare la concessione del contributo, che sarà ripartito sulla base dei nuovi criteri adottati dall’Ufficio di protezione civile della Provincia a partire dal 2012: l’assegnazione dei finanziamenti avverrà sulla base delle postazioni di salvamento allestite e della realizzazione dei due sistemi integrati di soccorso balneare (SISB) nei litorali di Buggerru e Gonnesa. Il tutto sarà illustrato e discusso prossimamente, nel corso di una riunione sulle attività del Servizio di Salvamento a mare, con i sindaci dei Comuni costieri e con i comandanti dei tre Uffici Circondariali Marittimi.
Le somme verranno erogate ai Comuni in regola con la presentazione della rendicontazione del contributo assegnato per la realizzazione del Servizio di salvamento a mare per la stagione 2012.
“Il Servizio di salvamento a mare, grazie quindi ai contributi provinciali – spiega l’assessore all’Ambiente e Protezione civile, Carla Cicilloni -, viene così regolarmente organizzato in stretta sintonia con le Amministrazioni comunali e con gli uffici circondariali marittimi, creando un sistema virtuoso, capillare ed efficiente, che ha consentito di far crescere le professionalità all’interno delle Associazioni di volontariato di protezione civile della categoria mare e di implementare le dotazioni necessarie per l’espletamento di tale fondamentale servizio”.
Il Programma operativo provinciale di previsione e prevenzione del rischio per l’anno 2013 sarà inviato alla Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, analogamente a quanto fatto nella stagione 2012.
Temi: