Eventi

Nuovi contributi “de minimis” per il sostegno del settore agro-alimentare
Data di inizio:
Martedì, 2 Ottobre, 2012 - 12:43
Data di fine:
Martedì, 2 Ottobre, 2012 - 12:43
La Giunta provinciale ha approvato il “Programma Agro-Eco-Ambientale del Sulcis Iglesiente” annata agraria 2012/2013, concedendo alle aziende un contributo in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (CE) 1535/2007 del 20.12.2007, finalizzato al sostegno delle produzioni agricole, alla valorizzazione e tutela del suolo e delle acque, nonché alla sensibilizzazione degli imprenditori nei confronti delle tematiche ambientali.
La decisione è stata adottata, prendendo atto del fatto che sono giunti a scadenza i bandi per il sostegno del settore agro-alimentare e sono residuate risorse finanziarie.
Alla luce di tutto ciò, si è ritenuto opportuno riprogrammare, per le finalità del programma agro-eco-ambientale del Sulcis Iglesiente, la somma residuata, così ripartendola:
Euro 112.500 per la copertura finanziaria della Misura 1: Orticole;
Euro 130.000 per la copertura finanziaria della Misura 2: Leguminose e grano “Senatore Cappelli”;
Euro 15.000 per la copertura finanziaria di tutte le spese generali inerenti l’attuazione e la gestione operativa del programma.
“Gli obietti – spiega l’assessore provinciale alle Attività produttive, Alberto Pili -, sono molteplici: valorizzare, tutelare e salvaguardare il paesaggio agricolo, garantendo la presenza dell’uomo nelle campagne per la manutenzione del territorio e il miglioramento dell’assetto idrogeologico; favorire la sicurezza nelle campagne grazie alla presenza degli agricoltori; contribuire, attraverso l’implementazione di attività Agro-Eco–Ambientali, alla valorizzazione turistica del paesaggio agrario e delle risorse naturali e gastronomiche in modo sinergico nel territorio della Provincia; fissare un limite massimo al quantitativo di concimi minerali utilizzati nelle pratiche agricole nel territorio della Provincia; avviare una campagna di sensibilizzazione per una nuova cultura delle produzioni, tesa all’incentivazione dell’alimentazione umana e zootecnica con le produzioni agroalimentari coltivate e raccolte in Sardegna, nel rispetto dei disciplinari di produzione; sensibilizzare gli operatori agricoli sulle problematiche ambientali, mediante la partecipazione ed un corso di formazione obbligatorio per i beneficiari del contributo”.
Si procederà, così, all’adozione del bando pubblico con procedimento a sportello, dando attuazione anche a quanto previsto dal Piano Strategico Provinciale, quale strumento condiviso dalla Provincia, dai Comuni, dagli operatori e dalle parti sociali per il lavoro con un nuovo modello di sviluppo.
Intanto, è stata anche avviata una fase di discussione e di condivisione in Consiglio Provinciale, con la Regione Autonoma della Sardegna, con il Governo e tutte le parti sociali del Piano Sulcis Iglesiente che, tra le sue misure, prevede inoltre la realizzazione di nuove filiere nel settore dell’agro-alimentare del territorio.
“Il progetto agro-eco-ambientale “Vivere la Campagna”, finanziato nella precedente annata agraria 2011/2012 – sottolinea l’assessore Alberto Pili -, ha raggiunto i risultati attesi, con il riscontro positivo da parte degli operatori agricoli. A seguito delle indagini effettuate mediante la somministrazione di un apposito questionario, è così emerso l’interesse degli operatori alla riproposizione del bando. Il settore agricolo, al pari delle altre attività produttive, per essere in linea con le politiche agricole ed ambientali sviluppate in sede europea, è infatti chiamato ad impegnarsi sempre più per ridurre l’impatto ambientale di taluni suoi processi di produzione e lavorazione, rappresentati principalmente da pratiche di coltivazione ed allevamento di tipo intensivo”.
La decisione è stata adottata, prendendo atto del fatto che sono giunti a scadenza i bandi per il sostegno del settore agro-alimentare e sono residuate risorse finanziarie.
Alla luce di tutto ciò, si è ritenuto opportuno riprogrammare, per le finalità del programma agro-eco-ambientale del Sulcis Iglesiente, la somma residuata, così ripartendola:
Euro 112.500 per la copertura finanziaria della Misura 1: Orticole;
Euro 130.000 per la copertura finanziaria della Misura 2: Leguminose e grano “Senatore Cappelli”;
Euro 15.000 per la copertura finanziaria di tutte le spese generali inerenti l’attuazione e la gestione operativa del programma.
“Gli obietti – spiega l’assessore provinciale alle Attività produttive, Alberto Pili -, sono molteplici: valorizzare, tutelare e salvaguardare il paesaggio agricolo, garantendo la presenza dell’uomo nelle campagne per la manutenzione del territorio e il miglioramento dell’assetto idrogeologico; favorire la sicurezza nelle campagne grazie alla presenza degli agricoltori; contribuire, attraverso l’implementazione di attività Agro-Eco–Ambientali, alla valorizzazione turistica del paesaggio agrario e delle risorse naturali e gastronomiche in modo sinergico nel territorio della Provincia; fissare un limite massimo al quantitativo di concimi minerali utilizzati nelle pratiche agricole nel territorio della Provincia; avviare una campagna di sensibilizzazione per una nuova cultura delle produzioni, tesa all’incentivazione dell’alimentazione umana e zootecnica con le produzioni agroalimentari coltivate e raccolte in Sardegna, nel rispetto dei disciplinari di produzione; sensibilizzare gli operatori agricoli sulle problematiche ambientali, mediante la partecipazione ed un corso di formazione obbligatorio per i beneficiari del contributo”.
Si procederà, così, all’adozione del bando pubblico con procedimento a sportello, dando attuazione anche a quanto previsto dal Piano Strategico Provinciale, quale strumento condiviso dalla Provincia, dai Comuni, dagli operatori e dalle parti sociali per il lavoro con un nuovo modello di sviluppo.
Intanto, è stata anche avviata una fase di discussione e di condivisione in Consiglio Provinciale, con la Regione Autonoma della Sardegna, con il Governo e tutte le parti sociali del Piano Sulcis Iglesiente che, tra le sue misure, prevede inoltre la realizzazione di nuove filiere nel settore dell’agro-alimentare del territorio.
“Il progetto agro-eco-ambientale “Vivere la Campagna”, finanziato nella precedente annata agraria 2011/2012 – sottolinea l’assessore Alberto Pili -, ha raggiunto i risultati attesi, con il riscontro positivo da parte degli operatori agricoli. A seguito delle indagini effettuate mediante la somministrazione di un apposito questionario, è così emerso l’interesse degli operatori alla riproposizione del bando. Il settore agricolo, al pari delle altre attività produttive, per essere in linea con le politiche agricole ed ambientali sviluppate in sede europea, è infatti chiamato ad impegnarsi sempre più per ridurre l’impatto ambientale di taluni suoi processi di produzione e lavorazione, rappresentati principalmente da pratiche di coltivazione ed allevamento di tipo intensivo”.
Temi: