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Base logistica Galsi: Portovesme ha i requisiti per candidarsi
Data di inizio:
Giovedì, 15 Marzo, 2012 - 12:30
Data di fine:
Giovedì, 15 Marzo, 2012 - 12:30
Su invito del Presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, una rappresentanza della Società Galsi, consorzio internazionale per la realizzazione del gasdotto dall'Algeria alla Sardegna, ha effettuato un sopralluogo a Portovesme per valutarne le infrastrutture.
La rappresentanza Galsi, formata da Gabriele Lucchesi, manager dello sviluppo, Jay Chauduri, manager dell'organizzazione di quanto necessario per la realizzazione, Paolo Bergamaschi, consigliere tecnico, Sara Milanesi, responsabile comunicazione, è stata ricevuta dal Presidente del Consorzio industriale, Giuseppe Casti, dal Presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, e dal Direttore generale del Consorzio, Ettore Gasperini.
Galsi ha illustrato le necessità di un progetto che movimenta un quantitativo imponente di tubazioni, da rivestire con cementi pesanti prima di essere reimbarcate per la posa a mare.
L'area di lavorazione e stoccaggio delle tubazioni deve avere una estensione di sedici ettari. E', inoltre, richiesta una elevata capacità organizzativa per effettuare il tutto nei tempi stretti prestabiliti, in condizioni di sicurezza del lavoro.
I dirigenti del Consorzio hanno illustrato le disponibilità del porto e dell'area e il successivo sopralluogo ha portato alla conclusione positiva circa la sussistenza delle condizioni infrastrutturali di base perché Portovesme possa candidarsi ad essere la base logistica del gasdotto. Talune infrastrutture devono essere completate in tempo utile per l' avvio delle opere.
Si prevede che la conclusione dell'iter per l'autorizzazione unica del progetto Galsi si concluda entro il mese di giugno. A quel punto, i soci di Galsi dovranno passare alla firma degli impegni finanziari. Se i tempi decorressero tutti senza intoppi, i lavori potrebbero iniziare nel giugno 2013.
Le Istituzioni locali intendono avanzare la candidatura di Portovesme anche come base logistica per la rete del metano a terra; di questa parte, la responsabilità operativa è di SNAM Rete Gas. Il metano è un'occasione importante di rilancio del territorio.
La rappresentanza Galsi, formata da Gabriele Lucchesi, manager dello sviluppo, Jay Chauduri, manager dell'organizzazione di quanto necessario per la realizzazione, Paolo Bergamaschi, consigliere tecnico, Sara Milanesi, responsabile comunicazione, è stata ricevuta dal Presidente del Consorzio industriale, Giuseppe Casti, dal Presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, e dal Direttore generale del Consorzio, Ettore Gasperini.
Galsi ha illustrato le necessità di un progetto che movimenta un quantitativo imponente di tubazioni, da rivestire con cementi pesanti prima di essere reimbarcate per la posa a mare.
L'area di lavorazione e stoccaggio delle tubazioni deve avere una estensione di sedici ettari. E', inoltre, richiesta una elevata capacità organizzativa per effettuare il tutto nei tempi stretti prestabiliti, in condizioni di sicurezza del lavoro.
I dirigenti del Consorzio hanno illustrato le disponibilità del porto e dell'area e il successivo sopralluogo ha portato alla conclusione positiva circa la sussistenza delle condizioni infrastrutturali di base perché Portovesme possa candidarsi ad essere la base logistica del gasdotto. Talune infrastrutture devono essere completate in tempo utile per l' avvio delle opere.
Si prevede che la conclusione dell'iter per l'autorizzazione unica del progetto Galsi si concluda entro il mese di giugno. A quel punto, i soci di Galsi dovranno passare alla firma degli impegni finanziari. Se i tempi decorressero tutti senza intoppi, i lavori potrebbero iniziare nel giugno 2013.
Le Istituzioni locali intendono avanzare la candidatura di Portovesme anche come base logistica per la rete del metano a terra; di questa parte, la responsabilità operativa è di SNAM Rete Gas. Il metano è un'occasione importante di rilancio del territorio.
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