Eventi

La Provincia per il diritto alla felicità dei ragazzi con autismo
Data di inizio:
Giovedì, 22 Dicembre, 2011 - 16:01
Data di fine:
Giovedì, 22 Dicembre, 2011 - 16:01
La Provincia realizzerà un progetto sperimentale di formazione del personale docente sull’autismo, attraverso il coinvolgimento di esperti nel settore.
Con questo progetto, l’Assessorato all’Istruzione e all’alta Formazione e l’Assessorato alle Politiche sociali, sanitarie, giovanili e per le Famiglie, vogliono contribuire a perseguire la finalità della promozione del libero sviluppo della persona umana, la prevenzione, la riduzione e l’eliminazione delle condizioni di bisogno, disagio individuale e familiare, attraverso attività in ambito sociale, anche tramite l’attuazione di interventi di politiche scolastiche, il cui fine è l’integrazione di persone svantaggiate o con disabilità.
L’autismo è proprio una sindrome di natura neurobiologica, che implica disabilità complesse, spesso gravi, che si manifesta nella prima infanzia, con difficoltà di comunicazione e interazione, e particolari modalità comportamentali.
Un soggetto autistico ha bisogno di diagnosi e presa in carico abilitativa precoce ed intensiva, con trattamenti continuativi mirati, al fine di acquisire e mantenere abilità, aumentare autonomie, comunicazione, integrazione e adattamento sociale, e nei suoi confronti la scuola rappresenta l’elemento fondamentale, nel quale gli insegnanti devono essere sensibili ai loro problemi e adeguatamente preparati.
<<Si è quindi ritenuto necessario – hanno commentato gli assessori all’Istruzione e all’alta Formazione, Alessandra Pintus, e alle Politiche sociali, sanitarie, giovanili e per le Famiglie, Luca Pizzuto - creare momenti di incontro dall’alto valore formativo, che permettano al personale docente di acquisire conoscenze sulle buone prassi da seguire per l’inclusione scolastica delle persone autistiche, fornire strategie e strumenti operativi per progettare, realizzare, monitorare e verificare l’intervento educativo, seguendo le migliori metodologie per l’autismo e i disturbi pervasivi dello sviluppo. Per realizzare questi obiettivi, è necessaria una sistematica opera di sensibilizzazione, sia attraverso un concreto intervento delle strutture pubbliche, sia mediante un impegno operativo da parte del personale docente. Il percorso formativo rappresenta, quindi, uno strumento concreto per migliorare la qualità dell'integrazione e dell'inclusione, permettendo un’adeguata preparazione tecnico-professionale dei docenti che, in ambito scolastico, si prendono cura delle persone con sindrome autistica, in quanto, anche le più giuste istanze di impegno e dedizione personale, devono essere accompagnate da specifiche competenze, in grado di favorire i processi evolutivi e educativi dei soggetti artistici. Tutto questo per aiutare scuola e famiglie a costruire un diritto alla felicità per tutti>>.
Con questo progetto, l’Assessorato all’Istruzione e all’alta Formazione e l’Assessorato alle Politiche sociali, sanitarie, giovanili e per le Famiglie, vogliono contribuire a perseguire la finalità della promozione del libero sviluppo della persona umana, la prevenzione, la riduzione e l’eliminazione delle condizioni di bisogno, disagio individuale e familiare, attraverso attività in ambito sociale, anche tramite l’attuazione di interventi di politiche scolastiche, il cui fine è l’integrazione di persone svantaggiate o con disabilità.
L’autismo è proprio una sindrome di natura neurobiologica, che implica disabilità complesse, spesso gravi, che si manifesta nella prima infanzia, con difficoltà di comunicazione e interazione, e particolari modalità comportamentali.
Un soggetto autistico ha bisogno di diagnosi e presa in carico abilitativa precoce ed intensiva, con trattamenti continuativi mirati, al fine di acquisire e mantenere abilità, aumentare autonomie, comunicazione, integrazione e adattamento sociale, e nei suoi confronti la scuola rappresenta l’elemento fondamentale, nel quale gli insegnanti devono essere sensibili ai loro problemi e adeguatamente preparati.
<<Si è quindi ritenuto necessario – hanno commentato gli assessori all’Istruzione e all’alta Formazione, Alessandra Pintus, e alle Politiche sociali, sanitarie, giovanili e per le Famiglie, Luca Pizzuto - creare momenti di incontro dall’alto valore formativo, che permettano al personale docente di acquisire conoscenze sulle buone prassi da seguire per l’inclusione scolastica delle persone autistiche, fornire strategie e strumenti operativi per progettare, realizzare, monitorare e verificare l’intervento educativo, seguendo le migliori metodologie per l’autismo e i disturbi pervasivi dello sviluppo. Per realizzare questi obiettivi, è necessaria una sistematica opera di sensibilizzazione, sia attraverso un concreto intervento delle strutture pubbliche, sia mediante un impegno operativo da parte del personale docente. Il percorso formativo rappresenta, quindi, uno strumento concreto per migliorare la qualità dell'integrazione e dell'inclusione, permettendo un’adeguata preparazione tecnico-professionale dei docenti che, in ambito scolastico, si prendono cura delle persone con sindrome autistica, in quanto, anche le più giuste istanze di impegno e dedizione personale, devono essere accompagnate da specifiche competenze, in grado di favorire i processi evolutivi e educativi dei soggetti artistici. Tutto questo per aiutare scuola e famiglie a costruire un diritto alla felicità per tutti>>.
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