Regolamenti

Zone Addestramento Cani

Procedimento per l'autorizzazione all'istituzione ed al rinnovo delle zone per l'allenamento, l'addestramento, le gare e le prove dei cani da caccia.

La Provincia, su richiesta di associazioni venatorie o cinofile riconosciute o di produttori agricoli singoli o associati, autorizza con apposito provvedimento, l’istituzione, il rinnovo, la revoca e la gestione delle zone di addestramento cani nonché i periodi in cui all'interno delle zone stesse sono consentiti l'addestramento, l'allenamento e le prove dei cani da caccia.

Le zone per l'allenamento, l'addestramento, le gare e le prove dei cani da caccia possono essere
"permanenti" o "temporanee".

Sono "permanenti" le seguenti zone:
  • P. A all'interno delle quali sono permessi l'addestramento, l'allenamento, le gare e le prove dei cani da ferma e da seguita, su selvaggina naturale, senza abbattimento del selvatico;
  • P. B all'interno delle quali sono permessi l'addestramento, l'allenamento, le gare e le prove dei cani da ferma e da seguita con facoltà di abbattimento, esclusivamente su fauna selvatica proveniente dagli allevamenti a scopo di studio e ripopolamento autorizzati secondo la vigente normativa.
Sono "temporanee" le seguenti zone:
  • T. A1 a l l ' interno delle quali sono permesse le gare e le prove dei cani da ferma, su selvaggina naturale, senza abbattimento del selvatico;
  • T. A2 a l l 'interno delle quali sono permesse le gare e le prove dei cani da seguita, su selvaggina naturale, senza abbattimento del selvatico;
  • T. B all'interno delle quali sono permessi l'addestramento, l'allenamento le gare e le prove dei cani da caccia, esclusivamente su fauna selvatica proveniente dagli allevamenti autorizzati a scopo di studio e ripopolamento secondo la vigente normativa, con facoltà di abbattimento del selvatico.
Ai fini della richiesta d'istituzione i soggetti di cui al precedente art. 1 devono presentare alla Provincia apposita istanza in carta legale, corredata di cartografia in scala non inferiore a 1:10000 indicante il perimetro della zona che si intende istituire. All'istanza dovranno essere allegate le dichiarazioni dei proprietari e/o conduttori dei fondi, da presentarsi singolarmente e in carta libera, che dovranno contenere oltre ai dati anagrafici del proprietario o conduttore, il codice fiscale, le indicazioni catastali (foglio, mappale e superficie) del terreno che sarà oggetto di vincolo, il consenso alla costituzione della zona e la firma apposta ai sensi della vigente normativa. Il provvedimento provinciale che determina l'individuazione della zona è trasmesso ai comuni territorialmente interessati per l'affissione all'Albo Pretorio, nonché, per opportuna conoscenza,
all’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente e al Servizio Ispettorato Ripartimentale delle Foreste competente per territorio. Per il rinnovo delle zone Permanenti si dovranno seguire le medesime modalità richieste per l'istituzione o, in alternativa, presentare, unitamente alla domanda di rinnovo, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che attesti che nulla è variato nello stato di fatto e di diritto della zona.

Documentazione da allegare:

1.        Marca da bollo ordinaria da € 16,00 da apporre nell’apposito spazio;
2.        Cartografia in scala non inferiore a 1:10.000 indicante il perimetro della zona che si intende istituire;
3.        Stralcio catastale con indicato il perimetro della zona che si intende istituire;
4.        Dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal richiedente, relativamente ai terreni condotti o posseduti, (Mod. ZAC/DS) e/o atto di consenso dei proprietari e/o conduttori (diversi dal richiedente) dei terreni da includere nella ZAC (Mod. ZAC/AC);
5.        Programma annuale di utilizzo della zona cinofila in gestione che dovrà contenere il calendario delle prove e degli allenamenti previsti nel corso dell’anno successivo e gli interventi relativi all’indirizzo faunistico-ambientale della zona stessa (solo per le zone di tipo PA e PB);
6.        Fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità;

Normativa di riferimento:

  • Art. 38 della L.R. n.23 del 1998
  • D.A.D.A. 29/V del 10.10.2002 -Direttiva Regionale sull’Istituzione delle Zone per l'Allenamento e l'Addestramento dei Cani e per le Prove Cinofile

Tipo documento: